VPS

Tutti i siti web, soprattutto quelli più complessi come gli e-commerce, generano una grande quantità di traffico dati: più i dati processati aumentano e più è importante garantire all’utente un’esperienza di navigazione efficiente e senza intoppi.
È necessario che ogni sito di questo genere sia supportato da un server di qualità, poiché una connessione lenta può determinare l’uscita degli utenti dal sito e, di conseguenza, una perdita di visibilità e di guadagni.
Al fine di evitare questo tipo di inconvenienti e per potersi assicurare un valore alto di Crawl Budget (parametro assegnato ai siti da parte di Google per determinarne la minore o maggiore visibilità), la soluzione migliore è quella di implementare il proprio servizio di hosting tramite due canali: un VPS o un server dedicato.

Che cos’è un VPS?

Un VPS, o Virtual Private Server, è un server virtuale che punta tutto sulla potenza del Cloud; è infatti direttamente collegato alla rete internet e si comporta come un vero e proprio server fisico.
In pratica, con un VPS Hosting ogni utente può indirizzare le risorse come se avesse a disposizione un server reale, ma in realtà queste verranno indirizzate e ripartite virtualmente su più server grazie all’utilizzo di specifici software detti hypervisor.
Questo permette un flusso di lavoro continuo e senza interruzioni proprio perché non vincolato all’uso di una macchina fisica. Inoltre, la gestione del proprio server virtuale può avvenire in modo indipendente e in piena autonomia, permettendo anche di avere una certa flessibilità. È infatti sempre possibile richiedere un upgrade delle risorse in caso di bisogno.
La scelta di un VPS, proprio perché si basa su risorse virtuali, consente di ottenere una performance di alto livello pur contenendo i costi.
La scelta di questo tipo di hosting è particolarmente consigliata se si devono gestire più siti allo stesso tempo, proprio perché economica e personalizzabile.

Che cos’è un server dedicato?

Il server dedicato è un singolo server fisico interamente dedicato a un singolo utente.
La risorse non vengono condivise e l’utente ne ha un controllo esclusivo. Avendo la totale gestione della macchina, l’utente può configurare l’ambiente di hosting in base alle sue specifiche preferenze. In pratica, non esiste una forma di hosting più personalizzabile di un server dedicato.
Il server dedicato può essere noleggiato e viene collocato presso un hosting provider, con il vantaggio però di poterlo configurare e controllare da remoto tramite l’hardware fornito dal servizio. È un hosting molto costoso e consigliato solo per siti molto trafficati.

A cosa serve un server dedicato?

Vediamo ora a cosa serve un server dedicato. In pratica, questa macchina permette di dedicare tutte le sue risorse ad un singolo sito web. Il sito viene così portato alle massime prestazioni, evitando rallentamenti nel traffico dati grazie alla rapidità dei tempi di risposta. Il fattore più importante di questa implementazione di dati deriva dal fatto che con questo servizio non c’è necessità di condivisione dello spazio del server.

Quali sono le principali differenze tra VPS e server dedicato?

La principale differenza tra VPS e server dedicato è che il primo è una macchina virtuale e condivisa, mentre il secondo è un server fisico vero e proprio di uso esclusivo.
Entrambe le soluzioni offrono pieno controllo sulle risorse e sull’ambiente di hosting ma la differenza tra VPS e server dedicato si incentra sul concetto di sicurezza: l’hosting su server permette di avere maggiore sicurezza proprio per il fatto di essere unico proprietario della macchina e, quindi, delle risorse che gestisce. I rischi per la sicurezza sono invece più alti con un VPS proprio perché lo spazio web è condiviso tra più utenti.
Un’ulteriore differenza tra VPS e server dedicato riguarda il prezzo, in quanto un server virtuale consente di abbattere i costi avendo comunque a disposizione un grande numero di risorse.